L'olio extravergine d'oliva venduto a pochi euro al litro al supermercato potrebbe non essere vero extravergine. Se siete in dubbio e se la qualità dell'olio che acquistate di solito al supermercato non vi soddisfa, provate a rivolgervi direttamente ai produttori, visitate le aziende olivicole e chiedete di poter assaggiare i prodotti.
Leggere le etichette
Diffidate dalle etichette poco trasparenti, che presentano scritte minuscole e che sono poco chiare sull'origine dei prodotti. Le etichette devono indicare bene marchio, processo produttivo, luogo di produzione e caratteristiche del prodotto. Le etichette alimentari devono rispettare 3 caratteristiche fondamentali: devono essere chiare, leggibili e indelebili. Per quanto riguarda l'olio extravergine, ad esempio, devono riportare nome del prodotto, denominazione di vendita, volume nominale e data di scadenza entro cui consumarlo.
Preferire l'olio extravergine
L'olio extravergine è la tipologia migliore di olio di oliva. Ha il minor grado di acidità rispetto agli altri olii d'oliva. La sua acidità non dovrebbe mai superare l'1%. Il gusto dell'olio extravergine viene definito perfettissimo perché è assolutamente vietato che ad esso vengano mescolati olii o miscele di olii di altra origine. La lavorazione dell'olio extravergine avviene in modo che le condizioni termiche non causino nell'olio alterazioni di alcun tipo. In breve, l'olio extravergine d'oliva si differenzia dall'olio d'oliva in quanto è estratto dalla semplice spremitura delle olive con una acidità massima dell'1%. L'olio d'oliva, invece, è ricavato da una miscela di olio raffinato e di olio vergine con un'acidità massima dell'1,5%.
Riconoscere gli oli deodorati
Nel 2011 è entrato in vigore un nuovo regolamento comunitario che favorisce la commercializzazione dei cosiddetti olii "deodorati", ovvero quelli ottenuti da commistioni e sofisticazioni di vario tipo, a scapito della qualità e della genuinità dell'olio extra vergine di oliva vero. Per riconoscerli non dobbiamo soltanto evitare gli oli a prezzo stracciato, come evidenziato poco sopra, ma anche affinare le papille gustative ed acquistando olii di qualità sarà più facile riconoscere quelli che non lo sono.
Olio d'oliva Dop e Igp
La produzione di olio d'oliva Dop deve seguire un disciplinare ben preciso. I prodotti a marchio Dop, compreso l'olio extravergine d'oliva, sono protetti dalle contraffazioni in tutta Europa. L'olivicoltore la cui azienda si trova in un territorio che ha ottenuto questo riconoscimento e che intende commercializzare la propria produzione di olio con il marchio Dop, deve attenersi ad uno specifico disciplinare di produzione e sottostare al controllo di un "Ente di Certificazione" indipendente e appositamente incaricato e riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Il disciplinare di produzione contiene tutte le norme di coltivazione dell'oliveto, di raccolta e confezionamento dell'olio di oliva che devono essere rigorosamente rispettate per l'ottenimento dell'olio a marchio Dop. Ad oggi l'unico olio extravergine d'oliva italiano che ha ottenuto il riconoscimento Igp è il "Toscano", ma per ottenere la denominazione IGP basta una sola fase del processo produttivo, mentre per la DOP il legame con il territorio lo prevede per intero.
Olio d'oliva spremuto a freddo
Cercate un olio d'oliva di qualità superiore? Allora orientatevi verso un olio spremuto a freddo. Un olio può fregiarsi della dicitura estratto a freddo quando la temperatura della pasta delle olive (olive frante) in gramola non supera i 27° C. L'olio lavorato in questa maniera esprime al meglio le sue caratteristiche chimiche ed organolettiche.
Conservare l'olio d'oliva
Non dimenticate le fondamentali regole di conservazione per l'olio d'oliva. Se acquistate l'olio in latte da più litri, travasatelo in bottiglie di vetro scuro man mano che lo utilizzate. In ogni caso conservate sempre l'olio d'oliva e l'olio extravergine d'oliva lontano da fonti di luce e di calore per evitare il deterioramento.
Olio d'oliva a crudo
Per preservare al meglio le caratteristiche e le proprietà nutritive dell'olio extravergine d'oliva che avete scelto utilizzatelo come condimento a crudo per i vostri piatti, dalle semplici insalate alla pasta. L'olio d'oliva utilizzato a crudo permette di assaporarne al meglio il gusto caratteristico, anche semplicemente versando qualche goccia d'olio su una fetta di pane.
Olio d'oliva per friggere
Chi invece vuole orientarsi nella scelta di un olio per friggere, dovrebbe sapere che l'olio d'oliva di recente è stato indicato come il migliore. Secondo uno studio dedicato agli olii per friggere, l'olio d'oliva sarebbe migliore di altri olii utilizzati in cucina poiché sopporta meglio il calore della friggitrice o della padella rispetto a quanto avviene con numerosi oli di semi. Gli esperimenti hanno riguardato olio di oliva, olio di mais, olio di soia e olio di girasole.
Per averlo chiamateci, e per i tesserati Sistemacral c'è anche lo sconto!
Contrada Leuci
86040 Rotello (CB) - Italia
Email palermo.e@libero.it
Skype marinucci.palermo
Telefono e Fax +39 0874.839405
Facebook Oleificio Marinucci Palermo Michele